I Carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania questa mattina hanno arrestato un operaio di 54 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Marco Contu. L’uomo è stato trasferito nel penitenziario di Bancali, è la conclusione di una inchiesta dei militari iniziata la notte del 13 novembre dell’anno scorso, quando un rogo distrusse il materiale di una azienda (una società di Luras) nella zona industriale di Tempio.

L’ammontare dei danni dell’incendio è vicino al milione di euro. Stando alle indagini dlel’Arma, l’operaio si sarebbe introdotto nel capannone e avrebbe appiccato le fiamme per colpire il suo datore di lavoro. Una presunta rappresaglia, alla base della quale vi sarebbero poche centinaia di euro che la persona arrestata pretendeva.

Dalle indagini emerge che l’uomo non lavorava alle dipendenze del proprietario del deposito, vittima del rogo, ma di una impresa incaricata di interventi all’interno della struttura. I reati contestati sono quelli di danneggiamento ed estorsione. Le indagini sono state coordinate dalla pm, Nadia La Femina. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Corda, sarà sentito nei prossimi giorni dal gip. 

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