Quella di domani, in tribunale a Tempio Pausania, è una delle udienze più attese (12 quelle dall’inizio del dibattimento, a porte chiuse) nell’ambito del processo per la violenza sessuale di gruppo in cui sono imputati Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria.

In aula, come testimone, ci sarà una delle due studentesse milanesi, presunte vittime dello stupro. Ma l’attenzione è anche sul rischio di uno stop: il pool di difesa dei quattro imputati, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti delle due studentesse, sarebbe pronto a dare battaglia sulla composizione del collegio giudicante.

Il nodo riguarderebbe ancora il giudice Nicola Bonante, trasferito a Bari ma applicato a Tempio Pausania dove continuerà ad occuparsi dei suoi procedimenti ma non tornerà a fare parte del collegio che sta giudicando i quattro giovani come deciso dal plenum del Csm agli inizi di settembre. Bonante era già in quel collegio quando è stato trasferito ed era stato subito sostituto dal collega Alessando Cossu, subentrato dall'udienza del 10 luglio scorso. I difensori sarebbero intenzionati a chiedere il reintegro di Bonante per dare continuità al dibattimento, un'istanza che potrebbe fermare il processo in attesa di una decisione definitiva.

La testimone sarà ascoltata dal pubblico ministero poi dal pool di avvocati della difesa, Alessandro Vaccaro, Gennaro Velle, Andrea Vernazza, Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Mariano Mameli e Antonella Cuccureddu. L'audizione proseguirà sabato mattina a partire dalle 10.

LA VICENDA – Nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 la studentessa era insieme all'amica italo-norvegese, all'epoca dei fatti diciottenne, nella villetta a schiera di proprietà della famiglia Grillo a Porto Cervo. Qui, stando a quanto hanno raccontato le due ragazze, dopo una serata trascorsa al Billionaire, nella quale avevano conosciuto il gruppo di genovesi, sarebbero state invitate a passare la restante parte della notte in casa Grillo, dove avrebbero poi subìto una violenza sessuale di gruppo. La teste che parlerà domani in aula sarebbe stata ripresa con un cellulare mentre dormiva su un divano con intorno Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta in atteggiamenti offensivi e dal chiaro riferimento sessuale. I filmati che riprendono la scena, oltre ai circa 40 terabyte di documentazione fotografica, video e conversazioni frutto dello scambio di messaggistica tra gli imputati e le due amiche, estrapolati da cinque telefoni cellulari, sono confluiti all'interno del fascicolo processuale. 

(Unioneonline/s.s.)

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