Pensionata scomparsa e trovata morta ad Aglientu, sotto accusa la badante
Silvana Gandola sparì nel nulla a marzo del 2021, i resti individuati solo a gennaio dell’anno successivo. Per i pm chi doveva prendersi cura di lei, malata di Alzheimer, era venuto meno al suo compitoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura della Repubblica di Tempio ha chiuso il caso della pensionata piemontese Silvana Gandola, sparita nel nulla la mattina del 28 marzo 2021 in una spiaggia di Aglientu (località San Silverio) e deceduta: i resti dell’anziana donna vennero ritrovati da alcuni cacciatori il 30 gennaio 2022. I pm contestano il reato di abbandono di persona incapace e malata alla persona che aveva assunto l’incarico Silvana Gandola: si tratta di Elda Verbale, torinese di 63 anni.
Secondo la Procura di Tempio, Silvana Gandola (malata di Alzheimer) non venne adeguatamente seguita e controllata. Nel capo di imputazione si legge che alla anziana donna venne consentito di «allontanarsi da sola sino a fare perdere le proprie tracce».
I familiari della pensionata non si sono potuti costituire parti civili nel processo perché il fascicolo è stato indirizzato erroneamente dalla Procura al giudice monocratico di Tempio, invece la competenza è della Corte di Assise. Il processo sarà riaperto a Sassari.