La Procura di Sassari ha chiuso le indagini sull'omicidio dell'allevatore Pietro Nieddu, avvenuto lo scorso 9 aprile ad Alà dei Sardi.

L'attività investigativa coordinata dal pm Cristina Carunchio e affidata ai Carabinieri del Comando provinciale di Sassari e della Compagnia di Ozieri, è a carico di un altro allevatore, Antonio Baltolu, 27 anni, arrestato subito dopo il delitto.

A Baltolu, difeso dagli avvocati Lorenzo Galisai, viene contestato il reato di omicidio volontario. Stando alla ricostruzione dei militari, e alla confessione dello stesso Baltolu, l'omicidio è avvenuto dopo un furibondo litigio.

La vittima è stata uccisa con un colpo di pistola esploso all'altezza del volto. La novità, rispetto alle valutazioni fatte nell'immediatezza dei fatti, è che il pm non contesta la premeditazione. Antonio Baltolu, quindi, almeno stando alla ricostruzione della Procura, ha commesso l'omicidio subito dopo il litigio, non c'è stato il tempo per l'elaborazione e la preparazione del delitto. La vittima aveva 47 anni. Baltolu si trova nel carcere di Bancali.

L'OMICIDIO:

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