Ha perso, seppure temporaneamente, la potestà genitoriale e le polizie di tutti i Paesi Ue hanno l’ordine di fermarla e di prenderle la figlia di 5 anni.

Una donna ucraina, violando i provvedimenti del Tribunale di Tempio, ha lasciato un centro gallurese (dove viveva da mesi con il marito, un imprenditore sardo) ed è scappata, portando con sé la figlia che invece non poteva assolutamente lasciare l’abitazione di famiglia.

La donna aveva già tentato di raggiungere l’Ucraina contro il parere del compagno ed era destinataria di un primo provvedimento della Sezione civile del Tribunale di Tempio.

La Polizia di Stato sta intervenendo in queste ore sulla base di un fascicolo aperto per sottrazione di minore.

La protagonista della fuga verso il Paese in guerra potrebbe essere in Polonia o avere già raggiunto una cittadina ucraina. ll padre della piccola ha chiesto di nuovo l’intervento della magistratura, è stato emanato un altro provvedimento che affida la bambina in via esclusiva all’uomo e impone alla madre una sorta di divieto di avvicinamento.

Il presidente del Tribunale di Tempio, Giuseppe Magliulo, sta seguendo personalmente il caso. 

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