Morto dopo il taser a Olbia, Salvini: «E adesso nessuno se la prenda con i carabinieri»
«Hanno fatto il loro dovere», afferma il vicepremier che nel 2018 introdusse in via sperimentale l’utilizzo del dispositivo(Ansa)
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«Nessuno se la prenda con i carabinieri».
Diventa un caso nazionale la morte di Gianpaolo Demartis a Olbia, il 57enne che ha aggredito passanti e carabinieri e poi, dopo essere stato immobilizzato col taser, è morto.
Dopo lo scontro tra la garante regionale dei detenuti Irene Testa e il parlamentare leghista Dario Giagoni, interviene il vicepremier Matteo Salvini, che da ministro dell’Interno del governo Conte I introdusse nel 2018 l'utilizzo del dispositivo in via sperimentale.
«E adesso che nessuno se la prenda coi Carabinieri, che hanno difeso sé stessi e dei cittadini aggrediti, facendo solo il proprio dovere», è il breve commento del leader del Carroccio.
(Unioneonline/L)