Un vero e proprio mistero avvolge il cargo "Lira" abbandonato dall'equipaggio nella notte tra il 15 e il 16 dicembre a circa 90 miglia a nord-ovest dell'Isola di Ustica e avvistato nelle scorse ore davanti a Caprera, in balìa delle correnti.

Dopo l'allarme, sul posto sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera, sotto il coordinamento del capitano di vascello Maurizio Trogu e con la collaborazione della motonave S/Vessel Koral della Castalia per il monitoraggio anti-inquinamento, che hanno provveduto a rimorchiare l'imbarcazione, lunga 90 metri e battente bandiera panamense, trasportandola fino al porto di Olbia, dove si trova ora ormeggiata.

Ma è mistero sul perché le nove persone a bordo abbiano deciso di abbandonare la nave lasciandola in mare senza controllo.

Tra le ipotesi, ancora tutte da confermare, un non meglio precisato guasto oppure un'avaria, o, ancora, una clamorosa protesta dei marittimi per il mancato pagamento dello stipendio.

Piste su cui trovare riscontri, attraverso gli interrogatori dei componenti dell'equipaggio.

Le indagini per fare luce sulla vicenda ("Mai vista una cosa del genere", hanno detto i vertici della Guardia costiera di Olbia ai microfoni di Videolina) saranno condotte proprio dalla Capitaneria di Porto della città gallurese.

(Unioneonline/l.f.)
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