Dopo i principi sauditi del petrolio e poi i nuovi miliardari russi, la Costa Smeralda nel 2024 si conferma la meta preferita dai turisti di lusso americani, tendenza cominciata nella stagione 2022, anno del conflitto alle porte dell'Ucraina che ha congelato l'estate in Gallura dei magnati provenienti dalla Russia.

A dirlo, la frequenza dei voli privati atterrati sulle piste dell'aviazione generale dell'aeroporto olbiese decollati dagli States: secondo le analisi del Centro Studi del Polo universitario UniOlbia, diffusi oggi, nei primi venti giorni di luglio, l'aviazione generale, che in estate è una delle prime in Europa per numero di movimenti, ha accolto jet privati in arrivo da Los Angeles, New York, New Jersey e Washington.

Raddoppiate rispetto agli anni pre pandemia, continuano ad aumentare le presenze dei potenti uomini d'affari statunitensi che scelgono la Gallura e di esplorarla guardandola dal mare: secondo i primi dati elaborati dal Cipnes sui movimenti dei super yacht nelle acque della Costa Smeralda, tra Porto Rotondo e Porto Cervo a giugno, i panfili sono aumentati del 17 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno e del 75 per cento rispetto a quello del 2018. Stando ai monitoraggi del Cipnes, tra gli ultimi avvistati lo scorso fine settimana nel mare della Gallura se ne contano tre di proprietà degli otto uomini più ricchi del mondo, due americani: il Koru di Jeff Bezos, proprietario di Amazon, e il Wayfinder di Bill Gates, fondatore di Microsoft.

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