Centinaia di persone hanno partecipato alla fiaccolata organizzata a Luras per dire no alla violenza, il paese si è stretto attorno alla famiglia di Davide Unida, l’operaio di 36 anni morto in ospedale a Sassari nel pomeriggio e, stando alle indagini, vittima di una aggressione.

I luresi hanno percorso le vie del paese in silenzio, sino alla chiesa parrocchiale, dove c’è stata una veglia di preghiera. Erano presenti anche i genitori della vittima, Franco e Emiliana, originari di Perfugas ma da decenni residenti a Luras.

Il corteo è passato davanti alla casa della famiglia Unida. Il sindaco Mauro Azzena ha dichiarato: «Il paese è sconvolto, anche per gli aspetti ancora tutti da chiarire di questa tragedia». 

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