Da martedì 9 dicembre ritorna a La Maddalena il festival di teatro e arti performative Be in the Move, promosso dalla Fondazione “G. Garibaldi” e organizzato dalle compagnie Genti Arrubia Teatro e Mangano Massip. La sezione invernale è dedicata al rapporto quotidiano di giovani e adulti con le nuove tecnologie. «Le nuove tecnologie hanno determinato un profondo cambiamento che i giovani vivono in prima persona nel modo di relazionarsi con gli altri e nella percezione di sé stessi, del proprio corpo, delle proprie emozioni» dicono Barbara e Sara Mangano, direttrici artistiche di Be in the Move. «Per questo abbiamo voluto coinvolgerli con spettacoli, workshop e momenti di riflessione e invitarli a raccontarsi in rapporto alle opportunità e alle insidie della società attuale». Si parte con lo spettacolo Alice in the Wonderbox il 9 dicembre alle 19 al Teatro "Primo Longobardo”. I ragazzi e le ragazze tra i 12 e i 20 anni saranno protagonisti anche di una serie di laboratori pomeridiani gratuiti di teatro, danza, mimo e tecniche della scena, che si svolgeranno nell’Oratorio di San Giovanni Bosco dal 10 al 19 dicembre. Guidati da artisti professionisti, i giovani partecipanti potranno esprimere emozioni, pensieri, inquietudini e speranze condivise, dando forma alla loro interiorità attraverso le tecniche dell’espressione corporea. Maria Chiara Canu, psicologa dell’educazione e dello sviluppo accompagnerà il processo creativo. Il risultato sarà uno spettacolo collettivo dal titolo “Life in a Box”, che riflette sul valore della libertà personale e i pericoli di un uso indiscriminato della tecnologia, e che sarà presentato al pubblico il 19 dicembre alle ore 18,45 al Teatro Primo Longobardo.

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