Arzachena è sotto choc per l’omicidio di Giovanni Fresi, ucciso la scorsa notte dal figlio che ha anche aggredito con violenza alcuni carabinieri, finiti in ospedale.

L’orafo, 58 anni, era molto conosciuto in paese. Il Comune ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali, che è ancora da stabilire.

«Sono ancora incredulo di fronte a quanto avvenuto questa notte», dichiara il sindaco Roberto Ragnedda. «Sono sconvolto, così come lo è l’intera comunità, che si è svegliata con la tragica notizia della violenta morte di un compaesano, un amico».

«Ora – conclude il primo cittadino – possiamo solo manifestare la nostra vicinanza alla famiglia ed esprimere tutto il nostro cordoglio, proclamando il lutto cittadino nella giornata che le autorità stabiliranno per i funerali, così che tutti gli arzachenesi abbiano la possibilità di restare accanto ai familiari».

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