Tanto tuonò, che tutto è tornato a posto. Antonio Casula è direttore generale di Forestas, Fabio Migliorati è capo del Corpo Forestale. Un cerchio chiuso dopo burrascosi incroci tra Guardia di Finanza (di cui Migliorati è generale) e ranger, ricorsi e lettere con richieste di risarcimento. 

Galeotto fu il pranzo di Sardara, del 7 aprile 2021. C’era anche Casula, che allora guidava la Forestale: l’affollato momento conviviale alle terme era vietato dal decreto contro il Covid. Arrivarono le Fiamme Gialle. La sua partecipazione gli costò il posto e il coinvolgimento in un’inchiesta con l’accusa di omissione di atti d’ufficio che, per lui, va verso l’archiviazione. Casula non accettò la defenestrazione e presentò ricorso al giudice del lavoro, che ad agosto gli ha dato definitivamente ragione. 

Intanto però alla guida dei ranger era stato nominato Migliorati. Che a sua volta, alla luce delle sentenze favorevoli al predecessore, ha dovuto cedere il  passo. Ma non è rimasto fuori dal giro dei vertici della Regione. Al generale era stata offerta una consulenza nello staff della presidenza. Una posizione che aveva accettato, ma non di buon grado.

Visto che poco dopo, a novembre,  scrisse una lettera di fuoco, indirizzata a Villa Devoto. In sintesi, diceva: o mi rinominate capo della Forestale oppure mi devono essere pagati i danni (e versati i rimborsi promessi per le trasferte).  

I due, Casula e Migliorati, hanno fatto valere le loro ragioni. E adesso sono il primo a capo di Forestas e il secondo (di nuovo) della Forestale.   

(Unioneonline/E.Fr.)

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