Nel giro di un mese e mezzo, dalla casa dove aveva trovato lavoro come collaboratrice domestica sono svaniti gioielli e soldi per 3.500 euro.

Dopo due denunce, padrona di casa e carabinieri hanno teso la trappola - la catenina, il ciondolo e i soldi rubati erano stati fotografati - nella quale, due giorni fa, è caduta E. P., 40 anni, di Carbonia, arrestata alla fermata dell'autobus con l'accusa di furto aggravato e ricettazione in concorso. Ipotesi di reato, quest'ultima, per la quale gli investigatori hanno denunciato il compagno della donna, S. S., 38 anni, anche lui di Carbonia. Ieri, a Cagliari, la donna ha patteggiato una condanna a 6 mesi (sospesa per effetto della condizionale: era incensurata) e un'ammenda di 250 euro.

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