Calasetta, cariche con trattoriRissa per un terreno: 5 arresti
La furibonda rissa è stata sedata dall'intervento di dieci carabinieri.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da tempo si contendevano un terreno nelle campagne di Calasetta: ieri la contrapposizione tra le famiglie Piras e Pistis si è trasformata in una rissa furibonda. Per sedarla c'è voluto l'intervento di più di dieci carabinieri provenienti da diverse stazioni: alla fine i componenti dei due nuclei familiari sono stati arrestati.
A finire in manette con l'accusa di rissa aggravata sono stati cinque allevatori: Silvano Pistis, di 32 anni, Graziano Pistis, di 59, Andrea Pistis, di 27, Fernando Piras, di 37, e Stefano Piras, di 45. Motivo del contendere un terreno situato nella zona di Cuccuru de is Ollastus a Calasetta, di cui da tempo entrambe le famiglie rivendicano la proprietà. Ieri pomeriggio l'epilogo, quando i fratelli Pistis hanno chiesto l'intervento dei carabinieri spiegando che i "rivali" erano sul terreno contesto per eseguire dei lavori. I primi ad arrivare sono stati i militari della stazione di Calasetta: davanti ai loro occhi le due famiglie hanno prima cominciato ad inveire una contro l'altra, poi sono passati allo scontro fisico.
I Pistis, secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Carbonia, hanno speronato e danneggiato con una benna il trattore degli avversari poi, usando dei bastoni, si sono scagliati contro gli "usurpatori". Immediata la replica dei Piras che hanno reagito con un fitto lancio di pietre. I carabinieri di Calasetta hanno quindi chiamato i rinforzi da Carbonia, San Giovanni Suergiu, Narcao, Teulada e Nuxis: alla fine hanno avuto la meglio e per cinque allevatori è scattato l'arresto. Due di loro, Fernando Piras e Graziano Pistis, hanno dovuto far ricorso anche alle cure mediche. Questa mattina, dopo una notte in cella di sicurezza, si è celebrato il processo per direttissima: tutti sono stati condannati a pene che variano dagli otto mesi a un anno.