Tredici anni e sei mesi di reclusione. Ieri i giudici della Corte d'appello di Cagliari hanno ridotto la pena inflitta a Walter Noli, nuorese di 49 anni, condannato in primo grado dal Tribunale collegiale di Nuoro, e poi dai giudici della Corte d'appello di Sassari, a 15 anni di reclusione per violenza sessuale e minacce su una bambina di sei anni.

I giudici cagliaritani hanno rideterminato la pena dopo che la difesa di Noli aveva fatto ricorso in Cassazione: i togati che avevano cassato la sentenza dei colleghi sassaresi perché il reato di minacce era ormai prescritto.

Ora la Corte d'appello di Cagliari ha inflitto la pena definitiva a 13 anni e 6 mesi, una condanna esemplare per i fatti che risalgono al 2001, ma secondo l'accusa si erano trascinati per mesi. Le violenze avvenivano in un appartamento di Nuoro, dove Noli viveva con una donna e una piccola di sei anni parente di lei. Dopo le condanne a 15 anni Noli era rimasto in libertà, e nel mentre nei suoi confronti sono scattate nuove pesantissime accuse: con un nuovo reato di tentata violenza sessuale.

Nel maggio scorso avrebbe approfittato della condizione di infermità psichica di una giovane nuorese, avvicinandola in strada e cercando di farle subire atti sessuali. Solo la reazione istintiva della disabile e la telefonata arrivata al 113 da qualcuno che ha assistito alla scena hanno evitato che quel nuovo brutale tentativo compiuto dall'uomo sfociasse in una seconda orribile violenza.

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