A luglio inoltrato non tutte le concessioni sono state autorizzate a causa del tavolo aperto all'assessorato regionale all'Ambiente col Comune e le associazioni di categoria per metter fine alle polemiche sul rumore.

"I ritardi sono dovuti alla riapertura del tavolo, necessaria perché altrimenti sarebbe passata la linea che prevedeva i tavolini all'aperto solo fino a mezzanotte e all'una nel fine settimana sono stati gli esercenti a chiedere una soluzione migliore e questi passaggi hanno fatto allungare l'iter per le centinaia di concessioni", spiega l'assessore alle Attività produttive Marzia Cillocu.

L'avvio della stagione senza le carte in regola penalizza i commercianti. "Saremmo dovuti essere già pronti perché la stagione turistica è nel vivo, m a almeno potremo ripartire nelle giuste condizioni con regole precise - spiega Emanuele Frongia della Confesercenti - la speranza è che queste possano essere migliorate perché serve una legge sul commercio".

Dopo vertici, incontri e riunioni è arrivata una strategia comune tra amministrazione e commercianti che prevede controlli rigidi per consentire a tutti di operare nella legalità. Si inseriscono in questo schema i sopralluoghi a tappeto che in questi giorni stanno effettuando gli agenti della Polizia municipale.

Svariate le irregolarità riscontrate.

Il tutto mentre alcuni commercianti lanciano l'allarme: "Le pratiche per le concessioni sono ferme da mesi. Se non arriveranno le concessioni non potremo più lavorare"
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