Una raffica di strade cagliaritane trasformate in Zona 30, in cui appunto si potrà procedere a una velocità massima ridotta rispetto ai 50 chilometri orari previsti nei centri urbani dal Codice della strada.

Una misura per rendere la città più a misura di pedone, nuovi mezzi elettrici come il monopattino, la bicicletta a pedalata assista o il Segway, proteggendo chi li utilizza proprio grazie al limite di 30 posto alle auto.

Certo, la sfilza di vie dichiarate zona 30 serve soprattutto a questo, ma dentro - a volerci ragionare sopra - c'è una maggiore possibilità di sistemare tavolini all'aperto o dehor di locali (bar e ristoranti) che siano sull'altro lato della strada. Un po' una misura anti-Covid che permette ai locali di lavorare negli spazi all'aperto e di recuperare una parte del lavoro perso con il lockdown, un po' una misura per cambiare "residenti" nelle piazze: famiglie ai tavolini dei locali invece che spacciatori di droga.

Le nuove zone 30, individuate dagli uffici dell'assessore alla Viabilità, Alessio Mereu, comprendono molte decine di strade in tutti i quartieri, soprattutto periferici. I commercianti le commentano molto favorevolmente.
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