Sport, prevenzione e responsabilità sociale si incontrano nel progetto “Play for Life – Progetto Primo Soccorso”, promosso dal Gruppo Sportivo Aquila Cagliari. L’iniziativa coinvolgerà 150 atleti del settore giovanile, tra i 12 e i 17 anni, in un percorso formativo gratuito dedicato al primo soccorso e alle manovre salvavita BLS (Basic Life Support), secondo le più recenti linee guida internazionali.

«Crediamo che lo sport debba essere anche un’occasione di crescita umana e civica», spiega Filippo Congiu, dirigente responsabile organizzativo del G.S. Aquila Cagliari. «Con Play for Life vogliamo dare ai nostri ragazzi strumenti concreti che possano fare la differenza non solo in palestra, ma nella vita di tutti i giorni».

Il corso si svolgerà in più giornate e sarà curato dagli operatori certificati del Centro di Formazione Colombo, realtà accreditata presso la Regione Sardegna, con formatori qualificati e certificati IRC. Alla direzione del percorso formativo ci sarà Cristian Gitani.

«L’obiettivo è rendere i giovani consapevoli e pronti ad agire in caso di emergenza», sottolinea Gitani. «Le manovre di primo soccorso e il BLS sono competenze che chiunque dovrebbe possedere, soprattutto chi pratica sport, dove la prevenzione e la rapidità di intervento sono fondamentali».

“Play for Life” si inserisce nel più ampio impegno sociale del G.S. Aquila, società di pallavolo più longeva della Sardegna, che da oltre 80 anni opera sul territorio con attenzione non solo ai risultati sportivi, ma anche alla formazione delle persone.

«Il nostro auspicio», conclude Congiu, «è che questo progetto possa diventare un esempio per altre società sportive del territorio, creando una rete virtuosa capace di diffondere cultura della sicurezza e attenzione al prossimo».

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