Senza soldi della Regione, addio nuovo stadio del Cagliari. Senza voler essere necessariamente così tranchant, è questo il rischio che adesso si corre nella partita per la costruzione del nuovo impianto. Perché il capitolo finanziario che tutti credevano chiuso dopo l'accordo di programma Regione-Comune di un anno fa, con il quale Villa Devoto avrebbe dovuto trasferire a Palazzo Bacaredda 50 milioni (da girare poi al Cagliari calcio) come contributo pubblico alla realizzazione del nuovo stadio, in realtà chiuso non è. Non ancora, almeno. E quei soldi, di fatto, non ci sono. Almeno per il momento.

Lo spiega l'assessore comunale allo sport Giuseppe Macciotta: «Premesso che che l’iter relativo al nuovo stadio procede senza intoppi con piena e armonica collaborazione tra il Comune di Cagliari e la Regione», c'è un problema da risolvere legato ai fondi dell'accordo di programma. «Mi riferisco alla mancata approvazione esplicita da parte del Presidente Solinas dell’accordo di programma relativo allo stadio del dicembre del 2023 che ha fino a ora precluso il trasferimento di risorse tra la Regione e il Comune».

Fin qui le cattive notizie. Quelle buone, invece, sono che «a questo adempimento farà ora sicuramente fronte sostitutivamente la nuova amministrazione regionale», cioè  la presidente Alessandra Todde, «dopo avere compiuto tutti i necessari, dovuti e imprescindibili approfondimenti urbanistici e di copertura finanziaria. Così dimostrando la spiccata sensibilità verso questo progetto così importante per la città e la stessa amministrazione regionale», rassicura l'assessore Macciotta. Cagliari e la Sardegna aspettano.

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