"Chiediamo che la scelta non venga imposta dall'alto ma che ciascun genitore possa scegliere il meglio per il proprio figlio". È l'appello lanciato da tantissimi mamma e papà accorsi numerosi alla manifestazione organizzata questo pomeriggio a Cagliari dal movimento Vaccipiano Sardegna, che raggruppa associazioni di genitori.

Una forma pacifica di protesta, in contemporanea in altre città italiane, contro il decreto legge con il quale il Governo intende imporre l'obbligatorietà di dodici vaccini, includendo anche alcuni finora solo consigliati.

Uno striscione dei manifestanti sardi
Uno striscione dei manifestanti sardi
Uno striscione dei manifestanti sardi

"Vogliamo essere noi a decidere consapevolmente sulla salute dei nostri figli", spiegano i protagonisti (circa 500 da tutta la Sardegna) mentre sfilano in corteo sotto il palazzo della Regione a Cagliari, dal quale è iniziata la marcia sino a piazza del Carmine, dove nel palco si sono succeduti numerosi interventi.

"Non siamo contrari ai vaccini", ripetono i portavoce di Vaccipiano Sardegna, "moltissime persone qui in piazza vaccina i propri figli. Chiediamo però rispetto per le nostre scelte: libertà di poter scegliere in modo responsabile. E per essere responsabili dobbiamo essere informati e, quindi, avere accesso ai dati che solo grazie a Codacons siamo riusciti ad avere".
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