Nastrini colorati su pali, lampioni, su ogni oggetto verticale che si trovi in corrispondenza delle strisce pedonali su tutte le strade pericolose.

È la proposta del Coordinamento presidenti consigli d’istituto Sardegna all’indomani della morte di Beatrice Loi, la studentessa dell’Alberti investita sabato mattina davanti a scuola e deceduta ieri al Brotzu.

L’invito è rivolto a tutti gli studenti, legare un nastro colorato al palo più vicino alle strisce pedonali che si trovano nelle vicinanze dell’ingresso dell’istituto scolastico.

«Ogni cittadino - spiega Pino Aquila, portavoce del coordinamento - può fare una passeggiata fino al liceo scientifico Alberti e legare un nastro colorato (di una trentina di centimetri circa) ai lampioni di viale Colombo con la promessa di 'liberarlo' quando verranno presi gli accorgimenti necessari a rendere sicuro l'attraversamento pedonale di tutta la cittadinanza. Una protesta visibile, silenziosa, colorata, adatta a tutti perché l'intera città ha bisogno di sentirsi sicura di poter camminare e attraversare e di sentirsi parte attiva nella richiesta di cambiamento. Insieme possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce».

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