Ventidue  sì, 11 no e un astenuto: il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato il bilancio di previsione  da 533 milioni di euro (per ora) per il 2026-2028. L’ipotesi di esercizio provvisorio è stata sventata dopo una lunga e estenuante trattativa con le opposizioni, che hanno giocato tutte le carte a disposizione per  vedere soddisfatte quante più richieste possibile da parte loro.

Soddisfatto il sindaco Massimo Zedda: «La cifra crescerà perché siamo in attesa dell’approvazione della legge di stabilità nazionale e di quella regionale», spiega.  «La nostra autonomia finanziaria cresce negli anni rispetto ai trasferimenti, in calo», sottolinea il primo cittadino, «ma quest’anno abbiamo estinto l’indebitamento proveniente dai primi anni 2000 e dall’anno prossimo non risulteranno debiti a nostro carico. Un caso più unico che raro in Italia».

Le tariffe Imu, Tari e le tasse «resteranno le stesse», assicura Zedda, he fa un elenco di alcune delle azioni finanziate: «Manutenzioni, decoro, cultura, istruzione, verde pubblico, innovazione». La massa manovrabile è destinata all’assunzione di personale.

Ulteriori risorse saranno destinate ai servizi sociali, alla sicurezza e all’ordine pubblico, allo sport e per lo sviluppo, per costruire un futuro più inclusivo e con più opportunità per tutte e tutti.

«Votiamo contro questo bilancio perché è troppo rigido e poco adeguato alle esigenze della città: tiene in ordine i conti, ma non risponde ai problemi quotidiani dei cittadini», attacca Roberto Mura dall’opposizione. «con l’approvazione del bilancio di previsione il Comune compie un passaggio importante», sostiene invece Alessio Alias (Progressisti) mettendo l’amministrazione nelle condizioni di avviare gli investimenti programmati e di rendere pienamente operativa l’azione di governo». 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata