Maxi operazione contro il gruppo ultra degli Sconvolts a Cagliari e in altri centri dell'hinterland.

Dall'alba la Polizia sta eseguendo 33 misure cautelari, alcune in carcere, altre ai domiciliari e obbligo di firma, a carico degli appartenenti al gruppo di tifoseria organizzata del Cagliari per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di diversi reati contro l’ordine pubblico, la persona e il patrimonio, commessi in occasione di manifestazioni sportive, e spaccio di stupefacenti.

Le misure sono scattate al termine delle indagini della Digos di Cagliari, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antiterrorismo: sono stati presi in esame numerosi episodi commessi tra l’autunno del 2018 e l’ultima stagione calcistica.

Alla vasta operazione, con molte perquisizioni (ci sono anche tre indagati a piede libero), hanno partecipato oltre 200 poliziotti con il supporto di un elicottero della Polizia, pattuglie e personale del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna e della Scientifica.

Tra gli indagati, come emerge dell'inchiesta, c'è anche l'ex capitano del Cagliari Andrea Cossu, attualmente nella dirigenza rossoblù. All'ex calciatore gli inquirenti contestano il concorso esterno all’associazione. Il pm ha chiesto l’interdizione dalla funzione di dirigente ma il gup non l’ha accolta per mancanza di esigenze.

L'operazione (frame video Polizia)
L'operazione (frame video Polizia)
L'operazione (frame video Polizia)

LE INDAGINI – Al termine delle indagini della Digos, sotto il coordinamento del dirigente Antonio Nicolli, sono state eseguite cinque misure di custodia cautelare in carcere, 13 ai domiciliari, 11 obblighi di dimora e 4 con obbligo di firma. "Si tratta di un gruppo ridotto degli Sconvolts e non di tutti i componenti della tifoseria", ha chiarito Nicolli. "Alcuni organizzavano i controlli degli ultrà avversari che arrivavano a Cagliari per seguire la loro squadra. Risalivano a dove alloggiavano e poi c'erano le spedizioni punitive".
L'operazione Frari prende il nome dal nomignolo con cui si chiamavano i componenti del gruppo. Diversi gli episodi contestati dal 2018 fino al 2021: risse e violenza in occasione delle partite Cagliari-Bologna (ottobre 2018), Cagliari-Napoli (con aggressione a Capoterra nel dicembre 2018), Cagliari-Brescia (con assalto al bus dei tifosi ospiti nell'agosto del 2019), l'aggressione dei supporter polacchi alla Marina nell'ottobre 2019 e ancora gli scontri del dicembre 2019 per Cagliari-Lazio e le violenze a San Nicolò Arcidano per una commemorazione di un tifoso morto finito con degli spari di fucile contro il gruppo degli Sconvolts.

Gli ultimi fatti di Cagliari-Napoli hanno confermato le tesi degli investigatori facendo scattare i provvedimenti.
Nelle perquisizioni sono stati sequestrati bastoni, mazze, tirapugni, fumogeni, droga e denaro, ben 53mila euro trovati a casa del tesoriere del gruppo con la contabilità. Soldi ottenuti con la vendita di sciarpe, bandiere e maglie dei giocatori del Cagliari.

Presente alla conferenza stampa anche Luigi Bonagura, direttore del servizio informazioni generali DCPP/UCIGOS da Roma.

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