Manuela Murgia, l’amico dell’unico indagato: «L’auto di Astero lavata dopo una notte brava»
Danilo Mascia a Le Iene parla di uno degli elementi chiave nelle indagini sulla tragica fine della sedicenne trovata morta nel canyon di Tuvixeddu il 5 febbraio 1995Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La sera della scomparsa di Manuela, io e Astero siamo andati a mangiare una pizza con amici. Poi, con la sua auto, abbiamo fatto un giro per divertirci. E il giorno dopo, lavorando io in un distributore di carburante con autolavaggio, mi ha chiesto di poter pulire la vettura dopo la notte brava: così gli ho fatto il favore di aprire la stazione nonostante fosse domenica. Queste cose le ho dette ai poliziotti, negli uffici della Questura, recentemente».
Sono le parole di Danilo Mascia, intervistato da Alessandro Sortino de Le Iene nella puntata andata in onda domenica dopo la mezzanotte.
L’amico dell’unico indagato fornisce, a distanza di trent’anni, dei dettagli su uno degli elementi più importanti in questa fase delle indagini sulla tragica fine di Manuela Murgia, la sedicenne trovata morta nel canyon di Tuvixeddu il 5 febbraio 1995: l’auto.
Durante la puntata è stato intervistato anche il direttore de L’Unione Sarda, Emanuele Dessì, all’epoca dei fatti uno dei cronisti che si era occupato della morte di Manuela Murgia. «Ero in quel canyon e guardando in alto effettivamente c’erano diversi aspetti che non tornavano. Per una settimana si parlava di omicidio e lo facevano anche gli investigatori. Poi è stato detto fosse suicidio».
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