Abbattimento liste d’attesa a Cagliari: «Richiameremo 30mila cittadini per anticipare esami e visite»
Il progetto della Asl 8 e dell’Arnas Brotzu: aumentano le prestazioni fornite nei fine settimana. In campo anche i privati accreditati, per cui la Regione ha aumentato il budget stanziando 5 milioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Presto molti pazienti verranno richiamati dalla Asl di Cagliari e dall’Arnas Brotzu per anticipare visite mediche ed esami già programmati con tempi d’attesa molto lunghi.
La Asl di Cagliari conta di recuperare 30mila prenotazioni con il progetto per l'abbattimento delle liste d'attesa che può contare su uno stanziamento di 5 milioni della Regione, in parte dedicati all’attività di recall in parte all’incremento di budget nei confronti dei soggetti privati accreditati. Il 70% di questa somma è destinato al recupero delle prestazioni ambulatoriali caratterizzate da tempi di attesa superiori a quelli massimi previsti.
Verranno ripescate, precisa l’azienda sanitaria, tutte le persone che hanno una prenotazione che va oltre il tempo d’attesa previsto. Parliamo di prestazioni diagnostiche come mammografia ed ecografia, ecodoppler, elettrocardiogramma, e visite specialistiche, tra cui visite oculistiche e cardiologiche e allergologiche.
Tre le fasi del progetto: la raccolta delle adesioni, con una dettagliata programmazione delle attività da svolgere in ogni struttura; la predisposizione di nuove agende in cui trasferire le prenotazioni; e l’attività di recall, mediante la quale i pazienti con prenotazioni oltre i tempi massimi previsti verranno contattati per una nuova collocazione degli appuntamenti.
«Il progetto mira a rispondere alle principali criticità emerse riguardo ai tempi di attesa per le prestazioni sanitarie - spiega il Commissario Straordinario della ASL di Cagliari Aldo Atzori -. Nonostante l’ampliamento dell'offerta di prestazioni sanitarie ambulatoriali, sappiamo bene che esiste un significativo volume di prestazioni che superano i tempi di attesa previsti. Grazie a questo progetto saremo in grado di recuperare di circa 30mila prestazioni ambulatoriali per altrettanti pazienti che, altrimenti, rischierebbero di dover aspettare mesi per ricevere una diagnosi e per poter fruire delle cure nei tempi giusti previsti dalla normativa vigente».
E da sabato 13 dicembre parte anche al Brotzu un programma straordinario per abbattere le liste d’attesa. Un piano con cui l’azienda sanitaria aumenterà le visite specialistiche, gli esami diagnostici, le procedure terapeutiche e gli interventi chirurgici.
Saranno gestiti più pazienti e ridotti i tempi d’attesa, soprattutto in ambito oncologico, ortopedico, cardiovascolare e nelle discipline ad alta complessità.
Il programma è diviso in sei punti.
- Aumento dell’offerta di visite, esami diagnostici e interventi chirurgici: sedute aggiuntive nei prefestivi e nei festivi
- Recupero delle prestazioni rimaste in sospeso, con recall dei pazienti che attendono da più tempo
- Maggiore disponibilità delle équipe specialistiche con medici, tecnici e personale sanitario che aderiscono volontariamente al progetto
- Ottimizzazione delle agende: i calendari vengono rivisti e razionalizzati per utilizzare al meglio le risorse disponibili, ridurre le disdette e riorganizzare gli slot, con particolare attenzione alle attività chirurgiche
- Le azioni saranno concentrate sui settori dove la domanda è più elevata o dove i tempi d’attesa risultano più critici: aree oncologiche, cardiologia, ortopedia, neurologia, oltre alle discipline chirurgiche ad alta intensità di cura.
- Comunicazione e informazione ai cittadini
Aderiscono al programma le seguenti strutture dell’Arnas Brotzu: Chirurgia Senologica, Ginecologia Oncologica, Radiologia Oncologica, Ematologia, Terapia del Dolore, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia Oncologica, Nefrologia, Neurologia e Stroke Unit, Cardiologia Pediatrica, Emodinamica, Chirurgia Bariatrica Robotica.
(Unioneonline)
