In corso le indagini sulla morte di Andrea Capone, 43 anni, ex centrocampista del Cagliari Calcio, trovato senza vita ieri mattina dal personale della pulizia nella suite a due piani di Palazzo Tirso dove alloggiava dopo aver partecipato a un battesimo.

Secondo una prima ricostruzione, avrebbe raggiunto il bagno al piano superiore della stanza e nel tornare giù dalle scale è caduto battendo la testa. Se sia morto per il trauma cranico e le diverse ferite o se invece abbia avuto un malore tale da non lasciargli scampo non è ancora chiaro. Oggi il pm Marco Cocco dovrebbe disporre l'autopsia.

Indagano gli investigatori della Squadra Mobile, gli agenti delle volanti e gli esperti della Scientifica. Sono stati subito sentiti i conoscenti e gli amici, da chiarire soprattutto se ci fosse qualcuno nella camera da letto. Dalle indagini non è emerso niente che possa far pensare a un'aggressione o a un fatto accidentale con altre persone coinvolte: per i poliziotti, Capone sarebbe entrato da solo nella stanza.

Gli inquirenti hanno già visionato alcune immagini delle telecamere di sorveglianza presenti negli spazi comuni dell'hotel. Non sarebbero emersi movimenti sospetti. 

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