Centinaia di persone hanno partecipato a un corteo pro Palestina organizzato a Cagliari.

«Fermare il massacro», «Spezzare l'assedio» e «Gaza libera», gli slogan dei manifestanti, che hanno sfilato in corteo da piazza Giovanni XXIII per raggiungere, attraverso via Dante, piazza Repubblica e via Alghero, piazza Garibaldi.

Il Comitato sardo di solidarietà per la Palestina, a cui aderiscono diverse associazioni, organizzazioni politiche e singole persone, chiede, come detto, «la fine immediata del massacro in atto a Gaza, la fine dell'assedio e l'immediata apertura agli aiuti umanitari, con la fornitura di materiali di prima necessità (acqua potabile, carburante , medicinali e materiale sanitario».

Un appello è stato lanciato anche per la protezione degli sfollati e richiesta di ritiro immediato delle forze israeliane dai territori palestinesi occupati e di riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese.

Il Comitato si rivolge al governo italiano affinché condanni «il massacro» e interrompa la fornitura di armi per «l'occupazione militare israeliana».

«Noi non avremo pace - dicono gli attivisti - finché la strage non si fermerà e non verranno istituiti dei corridoi per gli aiuti umanitari».

(Unioneonline/l.f.)

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