Avrebbe segregato in casa la moglie imbottendola di psicofarmaci, maltrattandola e cercando di farsi intestare l'intero patrimonio della donna, di venti anni più grande. Ora l'accusa ha chiesto per l'ex violinista del Teatro Lirico di Cagliari, Valentin Furtuna, la condanna a 9 anni di reclusione ipotizzando i reati di estorsione aggravata, maltrattamenti, lesioni gravi e sequestro di persona.

Con lui a processo c'è anche la sua presunta amante, Marina Pilloni, per la quale il pm Emanuele Secci ha chiesto una condanna a 5 anni di carcere.

Il processo che si sta celebrando a Cagliari, davanti ai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale, era nato dalla denuncia della sorella dell'anziana moglie del violinista, Franca Porcu, morta prima della fine dell'indagine all'età di 80 anni.

Secondo l'accusa, il musicista avrebbe cercato di farsi intestare l'ingente patrimonio della moglie, tenendola segregata in casa e maltrattandola.

Ora ci sono state le richieste di condanna, ma il collegio presieduto dal giudice Giovanni Massidda ha rinviato al 22 settembre per le arringhe dei difensori. Poi ci sarà la sentenza.
© Riproduzione riservata