Il 4 Novembre, giorno dell'unità nazionale e giornata delle Forze armate,  «non ci sarà alcun cambiamento per quanto riguarda gli appuntamenti istituzionali previsti».

Dopo le dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto alla festa del quotidiano Il Foglio («Sto pensando di annullare la festa delle Forze armate» a causa dei rischi legati alla guerra nella Striscia di Gaza), in serata arriva il chiarimento dal dicastero di via XX Settembre, che interessa soprattutto l’evento principale che si terrà a Cagliari, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: al momento è tutto confermato.   La manifestazione si terrà al porto del capoluogo sardo, che per l’occasione sarà blindato. 

In considerazione della complessa situazione internazionale e della grave crisi in Medio Oriente,  «sarà presumibilmente annullata invece una serie di eventi collaterali che il Ministero stava organizzando per celebrare l'importante significato di questa data», si legge in una nota. 

A Roma si è deciso di dover fare un passo indietro decidendo di eliminare la serata prevista in teatro già negli scorsi giorni «perché non considerata più opportuna alla luce degli avvenimenti recenti. Verrà valutata, invece, sulla base dell’evoluzione della situazione internazionale e dopo un confronto e una valutazione accurata con il Ministero dell'Interno e con il comparto dell’intelligence, la manifestazione prevista al circo Massimo di Roma».

Con l'avanzata di Israele verso la Striscia di Gaza, l'appello della Jihad islamica a sostenere Hamas e l'attacco in Francia con gli allarmi di oggi al Louvre e a Versailles, l'ombra del terrorismo torna ad aleggiare quindi anche in Italia. Il Paese si prepara a «mesi difficili», per dirla con le parole del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi,  e vengono innalzate le misure di sicurezza su tutti gli obiettivi sensibili.

(Unioneonline/E.Fr.)

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