Confermata la condanna a trent'anni di reclusione nei confronti del disoccupato Fabrizio Congiu, accusato dell'omicidio del suo padrone di casa, Venerato Sardu. Ieri mattina, i giudici della Corte d’assise d’appello hanno accolto la richiesta del procuratore generale Luigi Patronaggio che aveva sollecitato la conferma della sentenza di primo grado nei confronti dell’imputato, finito nei guai con l’ipotesi di aver cercato di rapinare il proprietario della palazzina nella quale viveva, ma di aver finito con l’uccidere il 75enne dopo una breve colluttazione.

L’indagine dei carabinieri era scattata il 16 febbraio 2023, subito dopo la scoperta del corpo senza vita di Sardu, nella sua palazzina in via Ogliastra a Is Mirrionis, riverso a terra nella camera da letto della propria abitazione. Il pubblico ministero Andrea Massidda, nel corso dell’ispezione dei locali, aveva notato una serie di telecamere che il 75enne aveva piazzato nell’appartamento, compresa una nascosta sotto il televisore della camera da letto. Dall’esame di quel filmato avrebbe permesso di risalire al presunto autore della rapina con omicidio.

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