L'idea è semplice e geniale: integrare la città nel rione di Sant'Elia.

"Perché il rione e già ben integrato a Cagliari, ma non si è ancora raggiunto l'obiettivo opposto", sorride Alessandro Cao, volontario e portavoce dell'associazione "Sagra del pesce Sant'Elia Vecchio borgo".

E da nove anni, il quartiere diventa protagonista della città e fa centro.

Cento volontari corrono per preparare la sagra, in programma sabato 26, secondo la solita regola: non deve andare bene, ma essere perfetta. È così tutte le volte. In questo senso va la suddivisione in due file, non più solo una, per la distribuzione dei pasti e al centro ci saranno le star: gli arrostitori del pesce, che accenderanno i fuochi alle 19 fino a esaurimento.

La novità è lo scenario: per la prima volta la sagra si svolgerà nel piazzale dell'ex Lazzaretto, non più allo stadio o all'Arena grandi eventi, in modo che il mare sia davanti agli occhi dei visitatori (se ne attendono quasi tremila) e che anche gli anziani del Vecchio borgo possano partecipare facendo pochi passi.

L'assessore Marzia Cilloccu e Alessandro Cao
L'assessore Marzia Cilloccu e Alessandro Cao
L'assessore Marzia Cilloccu e Alessandro Cao

Spendendo cinque euro, ma non sarà affatto vietato dare un contributo più cospicuo, si avranno un risotto alla pescatore, pesce arrosto e fritto, un'insalata di mare e un bicchiere di vino.

Vecchio borgo chiuso al traffico, ma il Ctm offrirà ogni cinque minuti una navetta dai parcheggi dello stadio all'ex Lazzaretto.

"Su Sant'Elia e sui suoi abitanti il Comune scommette sempre di più", commenta l'assessore alle Attività produttive Marzia Cilloccu: non soltanto con il contributo di quasi novemila euro, ma anche con le altre opere. Qui sarà presto conclusa la pista ciclabile che porterà in centro. Intrattenimento con Cossu & Zara e Cristian Cocco, mentre saranno serviti 1500 chili di pesce arrosto, 600 di pesce fritto e 1000 chili di anguria.
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