Si allarga l’indagine per omicidio colposo sui casi di botulino in Sardegna. Unico indagato resta Cristian Gustavo Vincenti, titolare del chiosco in cui sarebbero stati serviti gli alimenti contaminati durante le Fiesta latina di Monserrato del 22 luglio.

Ma il pm Giangiacomo Pilia ha avviato verifiche sui due lotti di polpa di avocado ritirati dal commercio dal ministero della Salute. Sacchetti sigillati da un chilo di prodotto, provenienti dal Perù e utilizzati per preparare la salsa.

Domani intanto si svolgerà l’autopsia sul corpo di Roberta Pitzalis, mentre restano gravissime le condizioni del bimbo di 11 anni ricoverato al Gemelli di Roma. 

«Il mio cliente è a disposizione per chiarire del tutto la sua posizione», ha sempre detto l’avvocato Maurizio Mereu, del foro di Lanusei, difensore di Vincenti, «ora attendiamo, ma lui è sicuro di aver adottato tutte gli accorgimenti sanitari e igienici necessari per garantire la qualità del prodotto a tutela dei clienti». 

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

© Riproduzione riservata