Cagliari: «Ti faccio diventare famosa». Un 42enne arrestato per violenza sessuale su minorenni
Secondo l’accusa Massimiliano Coviello avrebbe contattato le ragazze sui social promettendo una carriera nel mondo dello spettacolo. Poi si proponeva di scattare, quattro le presunte vittimePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con l’accusa di violenza sessuale e pedopornografia è finito in carcere un 42enne cagliaritano, Massimiliano Coviello.
A lui hanno portato le indagini della Squadra Mobile di Cagliari: avrebbe avuto rapporti con ragazze, minorenni, con le quali sarebbe entrato in contatto principalmente attraverso i social. Alle giovanissime prometteva una carriera nel mondo della moda o dello spettacolo, e si proponeva di curare la loro immagine realizzando un book fotografico. Gli abusi risalgono al 2019 quando le giovanissime erano tutte minorenni.
Proprio nel corso degli shooting fotografici sarebbero avvenuti gli abusi sessuali, durante un crescendo di scatti con pose sempre più provocanti e sessualmente esplicite, alle quali alcune delle minori sarebbero state indotte, approfittando della loro condizione di inferiorità fisica e psichica. Le indagini della polizia sono partite dalla denuncia di due delle ragazze nel 2019 e hanno consentito agli investigatori della squadra mobile di ricostruire una serie di episodi fino al 2021.
Recentemente ci sarebbero stati solo alcuni tentativi da parte dell'arrestato di adescare ragazze sul web. Secondo quanto accertato dalla polizia, il 42enne lavorava come fotografo e diceva di essere pronto ad aprire un'agenzia di modelle attraverso i social network. Per due vittime si sarebbe fermato agli scatti a luci rosse, in un altro avrebbe abusato della ragazzina anche in presenza di un'altra minore.
Nella sua abitazione i poliziotti avrebbero trovato e sequestrato supporti informatici, telefonini e computer pieni di immagini e video a carattere pedopornografico. Il 42enne adesso si trova in carcere a Uta.
(Unioneonline)