Tentata rapina, violenza sessuale e lesioni: sono le accuse che hanno portato all’arresto da parte della polizia di due algerini di 26 e 28 anni, richiedenti asilo, che lo scorso 11 novembre avevano aggredito una ragazza in via Azuni, davanti alla chiesa di Sant’Anna, a Cagliari

Ubriachi, al culmine di una serie di comportamenti molesti che avevano suscitato il panico tra diverse adolescenti, si sarebbero resi protagonisti di un’aggressione nei confronti di una diciottenne, intervenuta in soccorso di un’amica alla quale i due avevano rivolto delle avance ben poco gradite.

Il ventottenne aveva colpito la giovane, cercando anche di strapparle una collana. Il ventiseienne, approfittando della situazione, le aveva palpato il seno.

Gli investigatori della Squadra Mobile, anche grazie alla descrizione delle vittime che, coraggiosamente aveva descritto con lucidità i concitati momenti dell’aggressione, e alle testimonianze di altri ragazzi che avevano assistito ai fatti, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti di entrambi i soggetti, culminati nel loro arresto.

Il ventiseienne, rintracciato in poco tempo, è stato sottoposto a fermo  e trasferito in carcere di Uta, mentre il ventottenne, che nel frattempo si era reso irreperibile, è stato sottoposto alla misura della custodia in carcere emessa dal Gip di Cagliari su richiesta della Procura della Repubblica, dopo essere stato catturato a Trinità d’Agultu, in una struttura d’accoglienza.

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata