Molestate pesantemente da due giovani, palpeggiate e minacciate con una bottiglia nelle scalinate della chiesa di Sant'Anna, a Cagliari.

Notte di paura quella vissuta da tre ragazze cagliaritane tra sabato e domenica: dopo la fuga dei due aggressori, giovani stranieri secondo i primi accertamenti, hanno dato l'allarme. Immediato l'intervento delle pattuglie della Squadra volante: i poliziotti hanno raccolto alcune informazioni e delle descrizioni. Ora gli investigatori della Squadra Mobile sono sulle tracce dei due giovani che rischiano l'incriminazione per violenza sessuale. 

Fondamentale per lo sviluppo delle indagini sarà la formalizzazione delle querele da parte delle vittime. Ancora sotto choc, hanno riferito quanto successo non solo agli agenti ma anche a una psicologa del team degli operatori di strada dell'Ifos, presenti nella zona della movida cagliaritana con un loro team.

Dopo aver tranquillizzato le ragazze è scattata subito la segnalazione alla Polizia. Le vittime sono state palpeggiate in più parti del corpo e anche minacciate con una bottiglia. Una ha reagito e solo dopo un po' i due aggressori si sono allontanati. 

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