Si è svolta a Cagliari la prima parte del processo con rito abbreviato alla cosiddetta "banda dei blindati", il gruppo che, secondo le accuse, è responsabile di una serie di assalti ai furgoni portavalori in diverse località della Sardegna tra l'ottobre 2013 e il marzo 2016.

A testimoniare, in aula, è stata chiamata la moglie di Salvatore Sanna, uno degli imputati insieme a Fabrizio Francesco Crisponi, Giovanni Francesco Bussu, Pietro Mereu e Vittorio Fogu, che devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.

Gli altri 26 (31 le persone alla sbarra, in totale) verranno processati nell'aula bunker del carcere di Bancali per motivi di sicurezza.

Per il pm Danilo Tronci, al vertice della banda c'erano l'ex vicesidaco di Villagrande, Giovanni Olianas, e i cugini Sergio e Lucca Arzu di Talana: tra i colpi portati a termine, quello milionario al caveau della Vigilanza Sardegna di Nuoro nel 2013.

Il servizio del Tg di Videolina:

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