Erano circa le dieci della notte. Approfittando dell'oscurità e del silenzio, i malviventi hanno prima sfondato la finestra dello scantinato, poi, cosparso il pavimento e le pareti di abbondante liquido infiammabile, hanno appiccato l'incendio. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per tre ore prima di avere ragione delle fiamme che, divorando gli arredi, hanno arrecato danni ingenti.

Le indagini, oltre che dare un volto agli attentatori, dovranno chiarire quale sia la matrice dell'attentato.

Zurlo, nato a Lanusei, ma residente a Torino, è giovane stimato. "La casa, utilizzata per trascorrere le vacanze - racconta chi lo conosce - è frutto dei sacrifici di un lavoratore onesto".
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