Oristano, per recuperare l'ex mattatoio servono 6 milioni di euro
Una storia segnata da occupazioni e degrado, con una strada verso il recupero ancora incertaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Servono 6 milioni di euro per recuperare l’ex mattatoio di via Rockefeller, ma ancora non si sa quale sarà la sua destinazione d’uso. L’edificio, da anni simbolo di degrado, è stato al centro dell’interpellanza presentata dai consiglieri di centro-sinistra guidati da Maria Speranza Perra (PD), che hanno chiesto alla Giunta chiarimenti sul futuro del sito.
A rispondere è stata l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, che ha confermato come l’intervento rientri nel Piano triennale delle opere pubbliche e anche in un più ampio progetto di rigenerazione urbana. Nessuna demolizione in programma: «Il milione di euro iniziale, per il quale sono già in corso interlocuzioni con la Regione, servirà per la bonifica – ha spiegato l'esponente della Giunta – probabilmente non sarà sufficiente e in quel caso chiederemo un nuovo finanziamento». E sempre alla Regione sono stati chiesti gli altri 5 milioni che serviranno al ripristino delle opere murarie danneggiate.
La storia recente del mattatoio, da anni dimora della comunità rom cittadina, è segnata da occupazioni e degrado. Dopo l’incendio del 28 settembre 2023, le famiglie che vi abitavano furono sgomberate. Contestualmente l’area, trasformata in discarica abusiva, venne posta sotto sequestro. Solo un anno dopo, il 13 settembre 2024, il sito è stato dissequestrato e restituito al Comune, che ha potuto avviare la pianificazione degli interventi.
Nell’attesa, l’amministrazione ha provveduto a murare gli ingressi e a tenere pulite le aree esterne, ma le criticità ambientali e strutturali restano pesanti: rifiuti bruciati, materiali contaminanti e strutture pericolanti. L’ex mattatoio, dunque, attende ancora un futuro certo.