Aree idonee, il Governo impugna la legge della Regione: «Violati tre articoli della Costituzione»
L’Esecutivo, su proposta del ministro Calderoli, boccia la misura perché «in contrasto con le norme statali e Ue» e «contraria ai principi di uguaglianza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato quindici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 20 del 05/12/2024, sulle “Misure urgenti per l'individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all'installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”».
È quanto si legge in un comunicato diffuso dal Governo Meloni, dove si spiegano anche i motivi dell’impugnazione. Secondo l’Esecutivo, talune disposizioni della legge sulle Aree idonee «eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia e di beni culturali e paesaggistici, violano gli articoli 117, primo comma, secondo comma, lettera m) e s), e terzo comma, della Costituzione, nonché i principi di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione, di certezza del diritto e del legittimo affidamento e di libertà di iniziativa economica di cui all’articolo 41 della Costituzione».
(Unioneonline)