“Sono un violento?”: a Olbia una mostra per riflettere
Inaugurazione venerdì 21 novembre alle 17 al centro commerciale Olbia MarePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si inaugura oggi, alle 17.00, al Centro Commerciale Olbia Mare, la mostra evento “Sono un Violento?”, ideata e promossa dall’artista Ana Maria Serna, con la collaborazione dell’Associazione Amistade e del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti – CAM Sardegna. Per comprendere, riflettere, ascoltare, scuotere le coscienze e favorire un confronto aperto e necessario sul tema della violenza di genere, la mostra accoglie opere e contributi poetici realizzati appositamente per l’occasione da numerosi artisti e poeti, ognuno dei quali offre una prospettiva personale e autentica sul tema della violenza.
Espliciti gli obiettivi che gli organizzatori si sono prefissati: sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere, sulle sue dinamiche e sulle sue conseguenze, promuovere il dialogo e la riflessione per superare stereotipi e silenzi, creare uno spazio di ascolto per chi ha vissuto o vive situazioni di violenza. Agli artisti viene offerta l’opportunità di contribuire, attraverso l’arte, a un tema tanto urgente quanto complesso e le opere in esposizione spaziano tra pittura, scultura, fotografia e poesia, componendo un itinerario emotivo e visivo di grande intensità.
Tra i partecianti poeti e poetesse come Sandra Di Bernardino, Franca Giovanna Carta, Giuseppina Carta, Gigi Angeli, Gianmario Cossu, Mario Bua, la pittrice Patry Pitzianti, Roberto Mazzullo Mozok, pittore e scultore, la coach olistica Sonia Genesini. Le letture sono affidate a Stefano Amonini.
Ana Maria Serna spiega così la scelta alla base della mostra: “Per anni ho realizzato tante mostre dedicate alle donne, ma questa è dedicata all’uomo. Una dedica che vuole indagare il ruolo maschile non solo come possibile autore di violenza, ma come soggetto necessario al cambiamento, alla consapevolezza e alla responsabilità”.
L’evento, presentato da Luisa Cardinale, è aperto a tutti e, sottolineano gli organizzatori, “rappresenta un’occasione preziosa non solo per avvicinarsi all’arte, ma per partecipare a un percorso condiviso di comprensione e sensibilizzazione”.
