Gesico si conferma il paese dei buoni sapori e della feste del gusto.

Se in autunno il piccolo centro dell'alta Trexenta si popola di turisti e appassionati di tradizioni per l'attesissima Sagra della lumaca, in estate gli amanti dell'olio extravergine di oliva e del pane abbrustolito non si perdono un'edizione della Sagra della bruschetta organizzata dall'associazione Pro Loco in collaborazione con l'amministrazione comunale, il circolo Acli e l'Unione dei Comuni della Trexenta nell'ambito della Festa dell'emigrato.

"È un altro momento di suoni, sapori e colori della nostra terra per tutti ma soprattutto per amici e parenti emigrati che ogni anno attendono le vacanze estive per tornare in paese", dice il sindaco Cinzia Porceddu.

Un appuntamento che si rinnova da ormai 14 anni: domenica alle 20 in piazza Fausto Cuccu si terrà la degustazione de su civraxiu abbrustolito condito con olio e pomodoro fresco, secondo la tradizione sarda.

Una vera delizia che sarà esaltata dal pane fatto in casa "passato" alla brace per sottolinearne al meglio il gusto: bruschette a volontà, quindi, accompagnate dall'intrattenimento e dalla buona musica.

Alle 22, dopo la singolare cenetta sotto le stelle, è prevista la minisfilata dei costumi sardi e l'esibizione dei balli folk nell'ambito della rassegna itinerante "Mister e Miss Folclore", ideata dal maestro Tonio Schirru, che prevede varie tappe in Trexenta.

"È un concorso dove, oltre alla bellezza maschile e femminile, vengono valorizzati i diversi stili di ballo e il fascino dei costumi", spiega Carlo Carta, presidente della Pro Loco.
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