Il cinema alternativo fa tappa a Carbonia.

Si deve a una rassegna che inizia domani ed è intitolata "Autunno in sala", organizzata dalla società Umanitaria presso la Fabbrica del cinema della Grande miniera di Serbariu grazie anche all'apporto della regione, del Comune di Arci e del circolo Ucca.

Quattro le proiezioni, il 14, il 17, il 21 e il 25 novembre nella nuova sala Fabio Masala, e sono tutte dedicate a pellicole che di solito esulano dal grande circuito cinematografico commerciale. Si inizia infatti domani alle 21 con "Piove deserto" di Daniele Maggioni e Maria Grazia Perria, si prosegue il 17 novembre alle 18 con "Lia, Music non stop" di Salvatore Manca, poi ancora giovedì 21 novembre alle 21 con "L'ultimo pizzaiolo" di Sergio Naitza e infine la chiusura con un evento speciale, l'anteprima di "Italia che non si vede", grazie all'opera di Beniamino Barrese: "La scomparsa di mia madre".

Quest'ultima opera indaga la storia di una delle prime top model italiane, Benedetta Barzini, i primi tre invece fanno luce su molti aspetti culturali, economici e sociali legati alla Sardegna e a Cagliari.

Andrea Scano
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