Fascino e suggestione domani 9 febbraio a Samugheo per l'edizione 2020 di "A Maimone", la rassegna del carnevale antico sardo. Come ogni anno, per l'occasione nella cittadina del Mandrolisai si attendono migliaia di turisti in arrivo da tutta l'Isola e non solo.

Quest'anno si festeggiano le venticinque edizioni dell'evento organizzato dall'associazione culturale Mamutzones de Samugheo con il patrocinio di Regione, Fondazione di Sardegna, Unione dei comuni del Barigadu e Comune di Samugho.

A catalizzare l'attenzione saranno i gruppi storici del carnevale barbaricino: Boes e Merdules da Ottana, Su Bundhu da Orani, Sos Turphos da Orotelli, Sos Tamburinos da Gavoi, Is Sonaggiaos e s'Urtzu da Ortueri, s'Urtzu e Sos Colonganos da Austis. Ma a sfilare saranno anche Sos Corrajos di Paulilatino e tutte le figure del carnevale samughese: i Mamutzones, s'Urtzu, su Omadore, su Tragacorgios e Su Carru 'e Minchileo.

Alla rassegna prenderanno parte inoltre i Kurent di Lancova Vas, espressione della tradizione slovena, e "I Belli e Brutti" la figura più importante dell'antichissimo carnevale di Sùvero, uno dei più famosi della Liguria.

Una fase del carnevale storico (foto Riccardo Meloni)
Una fase del carnevale storico (foto Riccardo Meloni)
Una fase del carnevale storico (foto Riccardo Meloni)

"Anche quest'anno si preannuncia una sfilata tutta da vivere, senza tempi morti, come da tradizione della manifestazione. Alle nostre spalle c'è una storia di successo: ora siamo al lavoro per scrivere il futuro" spiega Igor Saderi, nuovo presidente dell'Associazione Culturale Mamutzones de Samugheo. Una volta conclusa la sfilata ad allietare la serata saranno musica e balli con Massimo Pitzalis.

Per tutta la giornata prevista anche l'esposizione dei prodotti di artigianato locale e la degustazione dei prodotti enogastronomici samughesi. Sarà inoltre possibile visitare il Museo Unico dell'Arte Tessile Sarda. A causa della chiusura temporanea di un tratto della SP71 che collega Samugheo all'abitato di Busachi i visitatori dovranno percorrere un percorso alternativo. Per chi proviene dalla SS131DCN, una volta raggiunta l'uscita per Abbasanta, gli organizzatori consigliano di immettersi nella SP23 fino a raggiungere l'abitato di Fordongianus. A quel punto, sarà sufficiente seguire le indicazioni per Allai e Samugheo.

"Il percorso - precisano - è valido anche per chi proviene da Macomer/Alghero/Sassari e quindi dalla SS131: all'uscita di Losa è necessario seguire le indicazioni per Nuoro/Olbia e immettersi per qualche chilometro sulla SS131DCN fino a raggiungere l'uscita per Abbasanta".
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