Poliziotti in stato di agitazione, il Siulp di Oristano: «Paradosso dei servizi estivi»
Personale inviato fuori Sardegna per i servizi estivi, con l’effetto di ridurre ulteriormente e oltremisura l’organico del Caip (Centro addestramento e istruzione professionale) di Abbasanta. Allo stesso tempo agenti che vanno a coprire i turni in altre parti dell’isola e che, però, arrivano dal resto d’Italia. Anziché aggiungere, in sintesi, si sottrae e si distribuiscono le risorse ‘’senza un criterio’’. La denuncia è del Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, di Oristano, che ha proclamato lo stato di agitazione dei poliziotti.
È il paradosso dei servizi estivi «gestiti in maniera irrazionale - mette in rilievo il segretario provinciale Alessandro Scintu - che porta allo sperpero di soldi pubblici per coprire il costo di traghetti e aerei».