Maratona di Boston, ripristinata la pena di morte per l'attentatore
Dzhokhar Tsarnaev, il giovane di origine cecena che nove anni fa con il fratello trasformò l'arrivo della maratona di Boston in un campo di battaglia, è stato di nuovo condannato alla pena di morte.
Lo ha stabilito la Corte Suprema americana, con sei voti a favore e tre contrari.
A luglio 2020 la sentenza era stata rovesciata da un tribunale federale che aveva accolto l'appello degli avvocati dell'attentatore e chiesto un nuovo processo per stabilire la pena.
(Unioneonline/D)