La Sardegna e il caro vacanze: «Un tormentone. La qualità prima dei numeri»

29 agosto 2024 alle 19:07aggiornato il 29 agosto 2024 alle 19:10

Appena sfiorata dalla ‘’dittatura della mortadella’’, la Sardegna è davvero al riparo dall’overtourism? La stagione 2024 è segnata dall’anglicismo che si traduce in assalto di coste e città con scarse ricadute economiche, ma l’Isola non subisce il contraccolpo del fenomeno.

Per il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda «questa terra non è strutturata per i grandi numeri. Dobbiamo puntare a una qualità maggiore, senza essere snob e nemmeno un’enclave».

«Abbiamo bellezze uniche e fragili – prosegue Ragnedda – che dobbiamo tutelare. Per il buon nome della destinazione e per il futuro delle nuove generazioni»

E i prezzi? La Sardegna è davvero così cara? «Non penso lo sia più di altre mete – dice Ragnedda – ma certo non si può pensare alla Costa Smeralda come a una scelta economica»

Intanto, negli alberghi a cinque stelle si conferma il tutto esaurito. «Il modello funziona – osserva il sindaco di Arzachena – secondo un trend che si consolida negli anni. E’ chiara la scelta della qualità. E le polemiche lasciano il tempo che trovano».