Il sindaco di Mariupol: "Senza luce e acqua, è il genocidio del popolo ucraino"
"Siamo distrutti come nazione. Questo è il genocidio del popolo ucraino".
Il sindaco di Mariupol in un video denuncia i costanti bombardamenti russi sulle infrastrutture civili che hanno lasciato senza acqua, riscaldamento o elettricità la città portuale meridionale ucraina dove non è possibile portare rifornimenti o evacuare le persone.
"Stanno mettendo a rischio le scorte di cibo, mettendoci in trappola, come nella vecchia Leningrado".
(Unioneonline/v.l.)