Cagliari, i residenti della Marina: "Rione in balia dei violenti, situazione esplosiva: intervenite"

28 gennaio 2024 alle 12:37aggiornato il 28 gennaio 2024 alle 12:51

Una quarantina di persone si sono riunite questa mattina in piazza Sant’Eulalia, nel quartiere della Marina a Cagliari,  per protestare contro il degrado e la poca sicurezza del quartiere, dopo i tre accoltellamenti avvenuti nel giro di ventiquattr’ore nelle stradine del rione.  

Episodi che hanno scatenato la paura da parte di chi vive e lavora nella zona antistante il porto, un quartiere storico che ormai da qualche tempo sembra essere finito in balia di bande di violenti.

"Vogliamo una maggiore vigilanza da parte delle forze dell’ordine e anche investimenti contro il degrado - hanno ripetuto in molti - ormai ormai la situazione è tale che si teme anche un rischio di riflessi negativi per il commercio e per il turismo”. In tanti hanno ribadito che la notte, nelle strade della Marina, molti hanno paura di uscire a causa di giovani che si ritrovano in piazza ubriachi e per le violenze più o meno gravi che si stanno ripetendo ormai da mesi.

"Questa escalation di violenza mette a repentaglio la tranquillità del quartiere", sostiene la presidente del comitato "Apriamo le finestre alla Marina, Sandra Orrù, "c’è tanta gente che ora ha paura e si sente abbandonata”.

“La situazione è incandescente", sostiene Claudio Cugusi, intervenuto alla manifestazione, "potrebbe esplodere da un momento all’altro con persone pronte a farsi giustizia autonomamente. Servirebbe una militarizzazione del rione con le forze dell’ordine presenti anche in borghese, arrestare tutti questi piccoli spacciatori e aumentare così la sicurezza”.