#AccaddeOggi: 19 novembre, vent'anni fa veniva uccisa Maria Grazia Cutuli

19 novembre 2021 alle 07:01

Il 19 novembre del 2001 Maria Grazia Cutuli viene uccisa da un gruppo di uomini armati in Afghanistan.

L'attacco di cui è vittima la giornalista siciliana di 39 anni avviene a Sarobi, sulla strada che da Jalalabad - luogo del presunto covo di Osama Bin Laden - porta a Kabul.

Insieme a lei muoiono altri tre colleghi: il cronista australiano Harry Burton, il fotografo afghano Azizullah Haidari, entrambi dell'agenzia Reuters, e il reporter spagnolo Julio Fuentes de "El Mundo". I loro corpi vengono ritrovati solo il giorno successivo.

Da due anni assunta a tempo indeterminato dal "Corriere della Sera" dopo una lunga gavetta, Cutuli viene inviata dal suo giornale in Afghanistan dopo l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre.

La salma viene riportata in Italia con un aereo del governo. I funerali si celebrano nel Duomo di Catania, sua città natale.

Partono subito le indagini. Nel 2004 il giovane afghano Reza Khan viene condannato alla pena capitale per l'omicidio e nel 2007 viene fucilato a Kabul.

In Italia, nel 2018, viene comminata in secondo grado una pena di 24 anni di reclusione a due cittadini afghani, Mamur e Zan Jan, ritenuti colpevoli del delitto e del reato di rapina, per aver rubato una radio, un computer e di una macchina fotografica della giornalista.

In memoria della cronista sono stati istituiti tre premi giornalisti.

(Unioneonline/F)