Una mostra alla scoperta di Mario Cesare, eclettico artista di Gergei, è quella in programma a partire da venerdì 5 marzo al centro "Giovanni Lilliu" di Barumini.

"Mario Cesare. Dalla tela dipinta alla forma scolpita" è il titolo della rassegna, realizzata per le cure della storica dell'arte Michela Buttu, in collaborazione con l’Associazione Mario Cesare.

Organizzata dalla Fondazione Barumini sistema Cultura in collaborazione anche con il Comune di Barumini, il Comune di Gergei e Coldiretti Sardegna, permetterà di far conoscere i segreti delle opere e la storia di un artista che, sempre con animo attento e sensibile, ha saputo indagare da autodidatta il linguaggio figurativo della tradizione primo novecentesca sarda, restituendo un patrimonio di sguardi con i quali accompagna ogni sua opera che sia dipinto, scultura o poesia.

"È stata una lunga attesa ma finalmente si riaprono anche le porte dell'arte al Centro Giovanni Lilliu", le parole del presidente della Fondazione Barumini sistema cultura, Emanuele Lilliu. La mostra, prosegue,"sarà anche un’altra occasione per riavvicinare l’arte e la cultura alla gente dopo questo difficile periodo che li ha visti distanti nel solco del percorso che la Fondazione sta portando avanti per il sistema culturale isolano".

Per la curatrice, Michela Buttu "la mostra rappresenta un'importante occasione per far conoscere a un pubblico sempre più ampio l'opera di Mario Cesare, attraverso un'interessante selezione di dipinti, sculture, xilografie e disegni. Inoltre, saranno esposte, per la prima volta, alcune pagine tratte dalla sua raccolta di poesie manoscritte che, oggi, costituiscono una fonte imprescindibile per comprendere al meglio il senso più profondo del suo percorso umano e artistico il percorso di un artista che, con le sue opere, ha saputo raccontare non solo le forme ma soprattutto l'anima più intima, umile e remota della Sardegna”.

La mostra è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17.30.

(Unioneonline/v.l.)
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